Come aprire una sanitaria e i marchi di sanitarie in franchising

Un settore da poco liberalizzato che è ancora lontano dall’essere saturo e che grazie alla sua peculiarità resiste bene al web.

A differenza di quello che si può pensare non ci sono requisiti particolari per avviare questo tipo di attività. È sufficiente:

• Trovare un locale di almeno 50 mq in una via ad alto transito sia pedonale ma anche veicolare;
• Aprire partita iva
• Effettuare l’iscrizione all’INPS
• Effettuare l’iscrizione al registro delle imprese presso la camera di commercio
• Inviare al comune di competenza la dichiarazione di avvio attività commerciale almeno 30 gg prima l’apertura.

Non serve una laurea o un titolo di studio specifico, anche se rimane un settore in cui non ci si può improvvisare.

È da questa esigenza che sono nate le prime reti in franchising di Sanitarie.

I network in franchising che offrono affiliazione per l’apertura di un negozio di articoli sanitari, oltre alla formazione e al know how necessario, mettono a disposizione una serie di servizi e di contatti indispensabili per gestire quest’attività in maniera redditizia.

Il vostro store potrà usufruire di un’ampia gamma di prodotti e di una scontistica elevata grazie al volume d’affari che l’intera rete sviluppa.

La formazione e l’assistenza durante tutta la durata del contratto vi permetterà una gestione ottimizzata e poco dispendiosa.

Il franchisor si può occupare anche dell’allestimento del negozio e vi fornirà consigli utili per espletare le varie pratiche amministrative.

Quanto cosa aprire una sanitaria

L’investimento per aprire una sanitaria, sia che lo si voglia fare in maniera autonoma, sia tramite rapporto di franchising, si aggira intorno ad un minimo di 30.000 euro. Questa cifra può salire facilmente in base a diversi fattori (metratura del locale, messa in opera dello stesso, canone d’affitto, personale addetto ecc).

Franchising Sanitarie

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